Intervento di Restauro Conservativo delle superfici pittoriche interne. Settore Tamburo, Cupola, Navata, Pennacchi, Transetti e Presbiterio
La complessità dell’intervento di restauro eseguito presso il Santuario Inferiore nasce dalle innumerevoli vicissitudini storiche che hanno portato a inadeguati rimaneggiamenti del prezioso apparato decorativo cinquecentesco. Esso fu infatti totalmente ricoperto da uno strato di calce durante l’epidemia di colera e poi rifatto ex-novo nel 1874. Solo nel 1948, grazie a Giannino Castiglioni, fu compiuta un’operazione di discialbo che permise il rinvenimento delle decorazioni originali. Nel restauro condotto dalla GF Marcato una puntuale campagna di sondaggi stratigrafici è stata quindi fondamentale per accertare la successione nel tempo e la natura degli strati pittorici. Ugualmente, tali stratigrafie hanno permesso di operare sull’apparato decorativo rimuovendo le pellicole cromatiche estranee ai materiali originali e ricucendo il tessuto decorativo con delicati interventi totalmente reversibili.
Testo a cura di Mariacristina Marcato Immagini a cura e di proprietà di GF MarcatoVedi anche
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